5 VIE FERRATE NELLE DOLOMITI

Scalare una via ferrata in Italia vi farà scoprire lo spirito autentico e le tradizioni delle Dolomiti: da lungo tempo sono una delle mete preferite degli amanti della montagna più esigenti.

Le vie ferrate sono dei percorsi attrezzati con cavi, scalini o scalette di acciaio che seguono la conformazione delle pareti dolomitiche; sono state costruite e usate dalle truppe di alpini durante la Prima Guerra Mondiale per raggiungere avamposti strategici o la cima di una montagna. Ancora oggi sono rimaste circa 600 vie ferrata percorribili nelle Dolomiti, dalle più facili e corte alle più lunghe e difficili e si può scegliere tra avventure in giornata su sentieri attrezzati o un itinerario di più giorni da rifugio a rifugio tramite vie ferrate.

Prepara l’attrezzattura corretta e prova un sentiero in via attrezzata in Italia: abbiamo selezionato per voi 5 famose vie ferrate nelle Dolomiti!

FERRATA DELLE BOCCHETTE


Durata
: 4-5 giorni

Dislivello: 1150 mt

Difficoltà: media 

Luogo: Trentino Alto Adige, Dolomiti di Brenta


La Via delle Bocchette attraversa le Dolomiti del Brenta da nord a sud, passando tra pinnacoli, pareti verticale e stretti colli, le cosiddette “bocche”. La maggior parte del percorso si snoda tra i 2000 e i 3000 metri di altitudine lungo la parte orientale della Cima Brenta. 

Potete anche pianificare la traversata in più giorni della Via delle Bocchette; dopo un inizio tranquillo nei primi giorni, raggiungerete il cuore del percorso, scalando la via ferrata delle Bocchette Centrali, la più famosa e panoramica, che conduce fino all’imponente cima del Campanil Basso. Dopo la verticale via ferrata Castiglioni, arriverete al Rifugio Dodici Apostoli e da lì scenderete poi verso la valle.

FERRATA DEGLI ALLEGHESI


Durata
: 8-10 ore

Dislivello: 1150 mt

Difficoltà: avanzato, per esperti 

Luogo: Veneto, Monte Civetta

Dopo circa 3 ore di avvicinamento, inizia la lunga e impegnativa Ferrata degli Alleghesi. In 5-6 ore e dopo circa 900 metri di dislivello, potete raggiungere la cima della cresta settentrionale del Monte Civetta (3220 mt). Con un’ora di faticosa discesa, raggiungete il Rifugio Torrani (2601 mt), dove potete passare la notte. 

Per la discesa del giorno dopo si può optare per percorrere una via normale ma attrezzata, oppure l’impegnativa Ferrata Tissi fino al Rifugio Carestiato. Inoltre, alpinisti esperti posso continuare il percorso fino al vicino Mojazza, dove possono affrontare la tecnica e difficile Ferrata Costantini alla Cima Mojazza sud, conosciuta anche come la “più lunga via ferrata delle Dolomiti”.

FERRATA PUNTA ANNA


Durata
: 4 ore

Dislivello: 400 mt

Difficoltà: avanzata

Luogo: Veneto, Tofana di Mezzo

Per esplorare il gruppo delle Tofane, che sovrasta la valle di Ampezzo, Punta Anna è una buona soluzione, essendo il primo contrafforte del massiccio della Tofana di Mezzo. Nota per la sua ripidità, grande esposizione e per le sue parti molto tecniche e verticali, questa via ferrata è raccomandata soprattutto per esperti. 

Partendo dal Rifugio Pomedes, l’ascesa di un’ora in percorso attrezzato con corde fisse segue la parete verticale sud di Punta Anna, fino alla cima (2731 mt), dove potrai godere di un meraviglioso panorama a 360 gradi sulle Dolomiti. Da qui potete continuare sulla cresta fino alla terza torre Pomedes e poi cominciare la discesa tramite ghiaioni o continuare a salire verso la Tofana di Mezzo. 

FERRATA BRIGATA TRIDENTINA


Durata
: 3 ore

Dislivello: 1180 mt

Difficoltà: media

Luogo: Trentino Alto-Adige, Passo Sella

La Ferrata Brigata Tridentina è una delle vie ferrate più popolari e affollata delle Dolomiti – evitate i fine settimana per godervi meglio l’avventura! Sale lungo i crinali della Torre di Exner, un luogo panoramico nel mezzo del Gruppo del Sella, gruppo di montagne a nord della Marmolada. 

Il percorso inizia dopo 30 minuti di avvicinamento e una corta e facile ferrata fino alla famosa cascata del Pisciadù (con sentiero di uscita di emergenza dalla ferrata). La ferrata continua ripidamente verso la parte orientale con una serie di scalette e l’iconico ponte sospeso che scavalca la forcella per raggiungere il Rifugio Cavazza (2587 mt). Per allungare l’escursione si può continuare la scalata fino alla cima Pisciadù (2958 mt). 

FERRATA CATINACCIO D'ANTERMOJA


Durata
: 4,30 ore

Dislivello: 1232 mt

Difficoltà: moderata 

Luogo: Trentino Alto-Adige, Val di Fassa

Potete raggiungere la seconda cima più alta del gruppo del Catinaccio, l’Antermoia (3004 mt) dalla sua parete occidentale attraverso la via ferrata al Catinaccio d’Antermoia e scendere poi dalla parte orientale. Con un avvicinamento di 2,30 ore arriverete al Rifugio Passo Principe (2600 mt), da dove inizia la ferrata. 

Dopo brevi cenge esposte nella prima parte del percorso, potrete trovare prima alcune staffe metalliche e poi ripide scalette e metri di corde fisse che conducono alla fine della ferrata sul versante nord del Catinaccio d’Antermoia. L’ultima parte per arrivare alla cima non è protetta da cavi metallici: fate attenzione in questo punto, ma in pochi minuti sarete in cima alla montagna (3004 mt). 

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