I NOSTRI 10 HIKING ITALIANI PREFERITI

“Ognuno di noi ha una quota prediletta in montagna, un paesaggio che gli somiglia e dove si sente bene.”
Paolo Cognetti

TRE CIME DI LAVAREDO

Tra Veneto e Trentino Alto-Adige, le Tre Cime di Lavaredo, chiamate anche "tre dita di dolomia", si ergono verso il cielo con una magnificenza tutta da scoprire lungo il cammino. Le tante facce delle vette si mostrano mano a mano durante il sentiero nelle loro forme e colori caratteristici.  

Ma non solo la vista su queste cime cambia e stupisce, anche il panorama che le circonda è unico: dal Monte Paterno, alle Dolomiti sopra Cortina e le Dolomiti di Sesto.

Curiosità: numerose trincee, barricamenti e gallerie si trovano lungo il sentiero, testimonianze visibili del fronte di guerra che sono stati questi luoghi, durante la Prima Guerra Mondiale, tra il 1915 e il 1917.

Località: Veneto

MONTE SECEDA

Con un giro ad anello di media difficoltà, si arriva al Seceda (2.519 mt), nel cuore delle Dolomiti e dal cui piano si ha una vista a 360° sull’imponente Gruppo delle Odle e le montagne a cavallo tra la Val Gardena e Val di Funes.

Ripido e friabile, la cima panoramica è coperta da bellissimi prati verdi e distese di fiori colorati che fanno da sfondo alle numerose baite.


Curiosità: Proseguendo con il percorso, al di sotto delle due guglie del Pieralongia, che ricordano due squali che emergono dall'acqua, si viene letteralmente abbracciati dai massicci dolomitici. 

Località: Trentino Alto Adige

SORGENTI DEL PO

Camminando tra fioriture spettacolari diverse man mano che si prende quota, dal Pian della Regina, si arriva alle sorgenti del Po, il fiume più lungo d’Italia e che stupisce con due cascate d’acqua, poco distanti tra loro e di solito molto abbondanti a fine primavera. 

Il giro può essere concluso ammirando anche due laghi incorniciati dalle montagne capaci di lasciare senza fiato: il lago Fiorenza, dove si specchia maestoso il massiccio del Monviso e il lago Chiaretto, dal colore turchese e circondato da distese di rododendri sulle rive.

Curiosità: l’intero percorso è dominato dalla presenza titanica del Monviso, che, con i suoi 3.800 metri d'altezza, è anche chiamato il Re di Pietra.

Località: Piemonte

MONTE CAPANNE

Partendo da Marciana, paese medievale abbarbicato sul massiccio granitico del Monte, un percorso in mezzo a castagni e lecci conduce a vecchi rifugi dii pastori in pietra e recinti per il bestiame, osservabili nel sentiero durante l’ascesa alla vetta del Monte. 

Le pendici del Monte Capanne sono ricche di macchia mediterranea e grandi rocce granitiche dalle curiose e particolari forme, mentre dalla vetta del monte, nelle giornate terse, si può godere dell’impagabile vista sull’Elba intera, le altre isole tirreniche, la Corsica e buona parte della Toscana.

Curiosità: lungo il sentiero, si possono incontrare i daini, oltre che isolati branchi di mufloni che vivono sotto l’occhio di poiane e falchi pellegrini.

Località:
Isola d'Elba, Toscana

MONTE ABETONE

Dalla suggestiva Val di Luce, zona di passaggio di mercanti e viandanti per la posizione strategica nella dorsale appenninica, si arriva al Passo di Annibale, chiamato così perché sembra essere quello attraversato da Annibale, nel 217 a.C., durante la seconda guerra punica.



Curiosità: All'inizio dell'autunno le mirtillate tingono di rosso i pendii rendendo questa passeggiata ancora più affascinante.

Località: Toscana

MONTE VETTORE

Partendo da Castelluccio di Norcia, famoso per le fioriture di lenticchie che coprono la piana con un tappeto floreale di colori tutti diversi, si arrivare in cima al monte Vettore sopra ad una conca glaciale che offre un panorama suggestivo.

L'ascesa al monte Vettore (la montagna più alta dei Monti Sibillini con 2.476 m) permette di godere di suggestivi panorami, con una vista completa sull'appennino umbro-marchigiano e sul mare adriatico all’orizzonte. 

Curiosità: lungo il percorso, si trova il Pian Grande, dove è possibile ammirare la sagoma dell'Italia realizzata con la potatura delle piante.

Località: Umbria

VULCANO ETNA

Un trekking particolare che permettere di osservare la vastità delle depressioni crateriche, salendo fino in cima ai quattro crateri sommitali dell’Etna, il vulcano attivo più grande d’Europa. 

Camminando lungo le pendici di ceneri vulcaniche, si vedono le testimonianze della gran parte dell’attività esplosiva, suscitando nei visitatori una sensazione di arcana potenza di fronte a questo spettacolo della natura, che con la sua storia antichissima e fatta di continue evoluzioni nel tempo, non smette ancora di sorprendere.

Curiosità: L'Etna è il più alto vulcano attivo della placca euroasiatica ed il 21 giugno 2013, la XXXVII sessione del Comitato UNESCO ha inserito l'Etna nell'elenco dei beni costituenti il Patrimonio dell'umanità.

Località: Sicilia

SENTIERO DEGLI DEI

Per secoli fu l’unico collegamento tra i borghi della Costiera Amalfitana, e luogo privilegiato per i traffici commerciali tra i villaggi costieri, il Sentiero degli Dei percorre la dorsale dei monti Lattari, scivolando sul mare lasciando godere del panorama mozzafiato.

Viene coltivata una vite particolare lungo le pendici, memoria della colonizzazione degli antichi Greci, assieme ad agrumi e frutteti che tuttora sono le attività principali di chi vive e lavora lì in sintonia con il paesaggio naturale, in un contesto dove sembra che il tempo non si sia mai fermato.

Curiosità: Molte storie e leggende accompagnano la storia di questo sentiero - da briganti e malviventi che vi rifugiarono per l’inaccessibilità del luogo, ad un mago che conservava su un libro traccia di eventi felici e presagi. 

Località: Campania

KALABRIA COAST TO COAST

Un percorso naturalistico di 55 km tra distese di ulivi secolari, filari di vite, campi di grano e fichi d’ india, boschi di castagni e faggi secolari, pittoresche pietre granitiche modellate dal tempo che dalle spiagge ioniche della Costa degli Aranci conduce a Pizzo, costruito su uno sperone tufaceo a picco sul mar Tirreno. 

Lontana dalle consuete rotte turistiche, è un viaggio nel territorio montano calabro alla scoperta di antichi sapori e valori che sono le radici di questa Terra, ricca di storia e cultura millenaria. 

Curiosità: Il sentiero si snoda nel territorio montano della Calabria, ma attraversa anche alcuni suggestivi borghi tipici della Calabria, che potrete scoprire durante il percorso.

Località: Calabria

VIE DEL SALE

Nella costa adriatica della Puglia, tra muretti a secco, antiche pajare, fichi d’india e uliveti secolari, si possono percorrere i tratturi, sentieri percorsi anticamente dagli operai che in passato raccoglievano il sale da apposite vasche scavate nella scogliera e che poi lo trasportavano fino all’entroterra.

Lungo il percorso, si possono scoprire le saline, conche naturali a ridosso del mare o si potranno ammirare e raccogliere le erbe della macchia mediterranea.

Curiosità: meta dell’escursione è la Torre Specchia Grande, una tra le più belle e maestose torri costiere di difesa salentine. La torre è un'opera di fortificazione voluta da Carlo V per difendere il territorio salentino dagli attacchi dei Saraceni. 

Località: Puglia

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