“Tutti i nostri sogni possono avverarsi, se abbiamo il coraggio di perseguirli.”
Walt Disney
Nella Giornata Mondiale dei Sogni abbiamo chiesto al nostro Team quale sia la montagna che hanno sempre sognato di esplorare almeno una volta nella vita e abbiamo selezionato le 5 migliori montagne dei sogni del nostro Team.
Scopriamole insieme:
Luogo: Argentina e Cile
Altezza: 3,405m
Situato sul confine tra Argentina e Cile, il Fitz Roy è conosciuto come una delle montagne più difficili e attraenti da scalare e una delle più riconoscibili della Patagonia, con le sue vette imponenti e cime a denti di squalo. A causa del suo clima molto instabile e il forte vento che soffia, si può camminare e scalare sul monte solo per un breve periodo nei mesi estivi.
Il sentiero Fitz Roy è un impegnativo giro ad anello di circa 21 km che conduce alla base della montagna, al lago color turchese chiamato Laguna de los Tres. Camminerete tra ombrose foreste e aree più aperte e ventose, laghi luccicanti e ghiacciai per scorgere sempre nuovi scorci del Fitz Roy; con un finale sentiero che sale a zig zag sul versante della montagna si raggiunge infine la Laguna de los Tres.
Curiosità: Gli abitanti indigeni chiamavano la montagna Chaltén, dal nome antico “ahónikenk” che significa “la montagna che fuma”, probabilmente perché le nuvole coprono continuamente la cima. Nel 1877 è stato rinominato “Fitz Roy” in onore al capitano Robert Fitz Roy che ha esplorato Santa Cruz nel 1834, ma molti locali e guide turistiche continuano a chiamarlo “El Chaltén”.
Luogo: Francia, Italia e Svizzera
Altezza: 4,810 metri
Il Monte Bianco si trova a cavallo del confine tra Francia, Italia e parzialmente anche la Svizzera. È la vetta più affascinante delle Alpi, la cima più alta in Italia e la più alta in Europa occidentale. Conosciuta soprattutto per lo sci e sport invernali e per il trekking a lunga distanza più famoso al mondo, la scalata del Monte Bianco è considerata una vera e propria sfida emozionante.
Il Tour del Monte Bianco (TMB) è un sentiero da trekking di 170 km che attraversa i tre Stati circumnavigando il Monte Bianco. Parte da Chamonix, è suddiviso in 11 tappe suggerite, ma potete prendere il sentiero da diversi punti di partenza per quanti giorni vogliate. Lungo il sentiero, camminerete attraverso prati alpini, laghi, torrenti e cascate, valli e attraverserete molti passi di montagna, chiamati cols.
Curiosità: Il Monte Bianco è una montagna da record per l’alpinismo: nel 1786 è stato il luogo di nascita dell’alpinismo, quando le due guide di montagna di Chamonix, Jacques Balmat e Michel-Gabriel Paccard hanno raggiungo per primi la cima e nel 1808 Marie Paradis, una domestica di Chamonix, divenne la prima donna ad aver scalato la cima del Monte Bianco.
Luogo: Australia
Altezza: 863 metri
La nota formazione rocciosa di enormi dimensioni nell’Australia centrale è una inselberg, che letteralmente significa ‘montagna isola‘, che consiste in una piccola montagna rocciosa che si innalza bruscamente dalla pianura sottostante. Gli aborigeni locali lo chiamano Uluru da secoli ma nel 1973 gli fu dato il nome Ayers Rock da un esploratore europeo; dal 2022 il nome completo della roccia è Uluru/Ayers Rock.
Uluru è uno dei tre giganti nel paesaggio dell’Australia centrale, assieme con Kata Tjuta e Kings Canyon. Sia che voi siate alle prime armi o escursionisti esperti, potete camminare attorno alla base: dalla Mala Walk. Di 2 km, tra pozze d’acqua e antiche caverne alla Uluru Base Walk (10 km) che vi condurrà tra ampi spazi aperti e rigogliose aree boschive.
Curiosità: Il popolo Anangu locale sono riconosciuti come proprietari storici, anche se ora affittano il terreno al governo australiano e collaborano con esso per la manutenzione dell’area. Uluru è un luogo sacro per i locali: foto e video sono proibite in alcuni luoghi e anche scalare la sommità è stato ufficialmente vietato nel 2019 – il Principe Carlo e la principessa Diana hanno scalato Uluru nel 1983.
Luogo: Nepal
Altezza: 6,812 metri
Anche se tutte le montagne vicini sono famose e più alte, il monte Ama Dablam è riconosciuto come una delle montagne più belle dell’Himalaya. Le persone del luogo la chiamano “collana della madre” perché le lunghe creste su ogni lato sono come braccia di una madre (ama) che protegge il figlio, e il ghiacciaio sospeso (dablam) ricorda il tradizionale doppio pendente contenente le immagini degli dei indossato dalle donne Sherpa.
Per giorni l’Ama Dablam domina il cielo di chi percorre l’Everest Base Camp ed un trekking di 7 giorni conduce al Campo Base Ama Dablam facendo incontrare la comunità montana locale della regione Khumbu. La salita più popolare tra alpinisti e scalatori è la Southwest Ridge, con tre Campi lungo il percorso – Campo III a circa 6,000 metri – per l’acclimatazione e allenamento tecnico e fisico prima della scalata.
Curiosità: L’Ama Dablam è così pittoresco che Google l’ha usato come sfondo per una prima versione di Gmail mentre Apple l’ha usata come sfondo per iOS 7. Inoltre, la montagna è anche rappresentata sulla banconota da una rupia nepalese.
Luogo: Canada
Altezza: 2,766 metri
Situato nel cuore delle Montagne Rocciose canadesi, all’interno del famoso Banff National Park, Castle Mountain è chiamata così per il suo aspetto di castello, che è il risultato di processi erosivi che hanno lavorato sulle vette a velocità diverse. Una serie di vie d’arrampicata e un rifugio per scalatori sono ben documentati in diverse guide alpinistiche sulle Montagne Rocciose.
Godetevi l’anello Haig Lake Trail, un’escursione di media difficoltà a Castle Mountain: il sentiero di 4,4 km South Trail conduce al lago Haig e il North Trail come sentiero di discesa. Per un’escursione più impegnativa, puoi percorrere 4,6 km sulla linea di cresta di Haig o camminare e scalare la vetta del Gravenstafel, da dove puoi avere panorami mozzafiato sulla British Columbia e il Castle Park.
Curiosità: Dal 1946 al 1979 la montagna è stata conosciuta come Monte Eisenhower, ma il nome originale venne presto ripristinato e solo un pinnacolo della montagna fu nominato Eisenhower Tower. Da segnalare nei dintorni anche le rovine di Silver City, un insediamento minerario del XIX secolo e un Campo di internamento per nemici stranieri o sospettati durante la Prima Guerra Mondiale.