“Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne.”
Immanuel Kant
Nella parte settentrionale della Carinzia un sentiero che corre ai piedi della più alta montagna austriaca, il Großglockner (3798 metri) attraversa la valle glaciale, in passato coperta completamente dal ghiacciaio Pasterze.
Il percorso sale verso il Sandersee, un lago glaciale originato dal disgelo e conduce al ghiacciaio Pasterze, il più alto e lungo ghiacciaio delle Alpi Orientali, ridottosi oggi di almeno la metà di quello che era nella metà dell’Ottocento. Il nome Pasterze deriva dalla sua vocazione di pascolo per bestiame, come testimoniano i resti di legno e torba rilasciati dallo stesso ghiacciaio negli ultimi anni. In quest’area è anche chiaramente visibile la riduzione dei giacchiai nelle ultime decadi; l’ultimo e più alto livello di estensione del ghiacciaio è stato registrato nel 1852. Su un costone roccioso con gradini e un sentiero a serpentina finale, si arriva al Franz-Josephs Höhe, un punto panoramico, ora stazione turistica accessibile facilmente a tutti e con diversi mezzi.
Curiosità: Il Franz-Josephs Höhe (2369 metri) e l’Elizabehtfelsen, il massiccio sopra al Sandersee, prendono il nome dall’imperatore Francesco Giuseppe e dalla moglie, la Principessa Sissi, che visitarono la regione del Glockner nel 1856.
Località: Carinzia, Austria
La cascata di Skógafoss si trova nell’Islanda del sud, sulle scogliere di quella che in origine era la costa; dopo che questa si ritirò verso il mare, sono rimaste solo le prime scogliere sul mare. La cascata deriva direttamente da due ghiacciai: Eyjafjallajokull e Myrdalsjokull.
Una scala con 370 scalini nella parte sinistra della cascata conduce in alto; da qui si può ammirare e fare esperienza della caratteristica cascata: più ci si avvicina all’acqua, più il pesante velo dell’acqua diventa impressionante e ti avvolge dentro una nuvola di spruzzi, suoni e luce riflessa. Gli abbondanti spruzzi che la cascata produce costantemente fanno intravedere uno o due arcobaleni nei giorni soleggiati.
Dalla cima di Skógafoss, dietro alla cascata, parte un sentiero di 6.8 kilometri che segue il fiume Skoga e lungo il quale si cammina tra cascate, vegetazione e viste a 360 gradi sui paesaggi circostanti, fino alla vista sulla costa meridionale dell’Islanda.
Curiosità: Secondo la leggenda, un Vichingo di nome Thrasi nascose l’oro accumulato su un cesto sotto alle cascate. In molti hanno provato a cercarlo ma solo un giovane ci è quasi riuscito; ha tirato con una corda e preso solo la maniglia ad anello del cesto (che è stata poi usata nella porta della chiesa di Skogar).
Località: Islanda
I Laghi di Plitvice si trovano in un’area naturale protetta di 33.000 ettari in Dalmazia; sono 16 laghi in successione alimentati dai fiumi Bijela e Crna e da sorgenti sotterranee, collegati tra loro da una serie di cascate. Proclamati Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO dal 1979, sono visitabili grazie ad una rete di sentieri e a 18 km di passerelle di legno lungo il tragitto. Il parco è aperto tutto l’anno, ma il periodo migliore per visitare i laghi è sicuramente maggio e giugno, quando i laghi sono carichi d'acqua e gli alberi e fiori in pieno rigoglio.
Il Parco di Plitvice si divide in due parti: nella parte superiore, i laghi si trovano in una valle dolomitica circondati da foreste e collegati da spettacolari cascate, mentre nella parte inferiore si trovano laghi più piccoli e una vegetazione più bassa.
Curiosità: Il 31 marzo 1991 (ricordato come la "Pasqua di sangue di Plitvice") vi fu in questo luogo uno scontro armato tra forze armate croate e serbe, tuttora considerato il momento iniziale della guerra d'indipendenza croata.
Località: Croazia
La Val Engadina è una valle delle Alpi svizzere orientali, nel Cantone dei Grigioni; è attraversata dal sentiero della Via Engiadina, che si estende da Maloja fino a Samedan, con 35 kilometri di sentieri che attraversano pascoli montani, foreste di pini svizzeri e piccolissimi paesini che sembrano intoccati da tempo.
La prima tappa è un’escursione di 11 kilometri che conduce da Maloja a Silvaplana ed è uno dei trekking più panoramici della valle. Dopo un tratto più ripido, si raggiungono due luoghi stupendi: Blaunca, un piccolo e rustico paesino di montagna situato a 2034 metri, ricco di baite e piccoli sentieri tra le case e Grevasalvas (1904 metri), un regno di pace e bellezza, con bellissime baite tutto attorno.
Curiosità: I panorami di questa valle hanno ispirato la storia di Heidi: Maienfeld è il villaggio che ha ispirato Johanna Spyri nella stesura del suo romanzo Heidi e Grevasalvas è stato scelto come set per girare alcune scene del film su Heidi negli anni ’70.
Località: Svizzera
Situato nel Parco Nazionale dei Pirenei, il Cirque du Gavarnie è un circo naturale di tipo glaciale con un diametro di 6 chilometri, è classificato Patrimonio mondiale dall’UNESCO, e accessibile con una facile escursione ad anello.
Con un leggero dislivello lungo il percorso, dal piccolo villaggio di Gavarnie si arriva al centro della vallata, chiusa tutto attorno da una roccia calcarea di formazione glaciale che arriva fino a 1700 metri; sembra di stare all’interno di una cattedrale naturale. Numerose e impetuose cascate scendono dalle cime (di più di 3000 metri di altitudine) innevate; la più affascinante è la Grande Cascade, che scende per oltre 400 metri ed è la cascata più alta d’Europa.
Per continuare l’escursione, si può prendere il sentiero che conduce al Brèche de Roland, una spaccatura naturale della montagna che si trova a 2807 metri (largo 40 metri e alto 100 metri) nel confine tra Francia e Spagna. Secondo la leggenda, il Brèche de Roland è stato tagliato dallo stesso Rolando, uno dei principali paladini di Carlo Magno, con la sua spada, la Durlindana, mentre stava tentando di distruggerla, dopo essere stato sconfitto durante la battaglia di Roncisvalle nel 778.
Curiosità: il paesaggio è caratterizzata da piccoli e rustici chalets, pascoli di capre e torrenti di montagna attraversati da affascinanti ponticelli.
Località: Francia
Nel punto più a nord dell’isola di Malta, si può percorrere un sentiero ad anello e scoprire alcuni punti di interesse storico e naturale dell’area. Partendo dalla White Tower, costruita nel 17esimo secolo come punto di osservazione attraverso l’acqua alle vicine isole di Camino e Gozo, si cammina lungo un sentiero accidentato di roccia calcarea fino alla Coral Lagoon, una profonda dolina riempitasi di acqua marina e con un’apertura sul mare nella parte settentrionale.
Seguendo le cime della scogliera, si possono osservare le scogliere che cadono nel mare come “isole” coperte di vegetazione verde con profondi crepacci nella roccia e attraversando due riserve naturali, si raggiunge la Red Tower (conosciuta anche come Torre di Sant’Agata): un luogo di difesa della costa settentrionale dell’isola nel 17esimo secolo.
Dopo un sentiero poco frequentato si può osservare una stazione radar abbandonata e in rovina a Ras il – Qammieh (il punto più alto di questa escursione, a 424 metri) e camminare sulla riva circostante dove sembra di camminare sulla luna e si osservano migliaia di fossili.
Curiosità: Nella mappa, il contorno di Malta ricorda la testa di uno squalo martello, con una cresta che corre nel mezzo da est a ovest. Il sentiero circolare in cresta che conduce a Ras il – Qammieh percorre proprio il “martello” dell’isola.
Località: Malta
Il Parco nazionale di Peneda-Gerês, istituito nel 1971, è il primo parco nazionale del Portogallo. Situato in prossimità del confine settentrionale del Paese, è un’area protetta ampia oltre 70 000 ettari. Il clima è atlantico e le precipitazioni sono abbondanti; per questo possiamo trovare una lussureggiante vegetazione arborea (querce, faggi, pini), specie floreali endemiche, come il giglio di Gerês, che colora i prati con le sue sfumature azzurro violaceo e una ricca fauna selvatica (caprioli, aquile, cinghiali, volpi, lupi, pernici).
Il sentiero PR3 (noto come Trihlo dos Currais) è una passeggiata ad anello di 10 km che parte (e ritorna) da Vidoeiro, paesino appena fuori Gerês. Dopo i primi chilometri di salita in mezzo a foreste di pini, strettoie e rocce, il sentiero si livella e si apre su una grande radura con vista a 360 gradi sulle montagne circostanti. Scendendo si può ammirare il panorama da alcuni belvedere nel parco: uno è il Miradouro da Pedra Bela (alto 829 metri) dal quale si vedono le montagne che si innalzano attorno, coperte da un tappeto verde e i piccoli paesini aggrappati ai pendii più bassi, e le acque del fiume Cavado risplendere con il sole.
Curiosità: Nel 1892, sulla Sierra de Gerês, fu avvistato per l’ultima volta un esemplare femmina di stambecco portoghese, ormai estinto. Ma dal 1998, si è "auto-introdotta" un'altra sottospecie: lo stambecco di Gredos.
Località: Portogallo
Le Alpi Sveve sono una catena montuosa nel Baden-Württemberg in Germania meridionale, che occupa la regione delimitata dal Danubio a sud-est e che si unisce anche alle più alte montagne della Foresta Nera.
Un’escursione circolare di 9 kilometri attraversa con diversi sentieri il meraviglioso paesaggio della Riserva della Biosfera delle Alpi Sveve designata dall'UNESCO: una specie di giungla che mostra piccole meraviglie della natura e contrasti continui tra ombre e luci, boschi e prati, acqua e terra, valle e altopiano.
Un ripido sentiero conduce su un altopiano da cui possiamo ammirare distese infinite e panorami stupendi sulle alpi dell’Uracher e sulle rovine del castello di Hohenurach. I punti di interesse principali di questa escursione sono però la cascata di Güterstein e lo scivolo di roccia da cui osservare il panorama ma la cascata di Urach è il vero obiettivo della camminata: alta quasi 40 metri, l’acqua si tuffa libera in profondità, tocca un gradino di tufo e scorre poi per altri 50 metri su rocce di tufo completamente coperte di muschio. Questo spettacolo naturale si può osservare da diversi punti, fino ad un ponticello sopra alla cascata.
Curiosità: un sondaggio lanciato dalla rivista specializzata “Wandermagazin” ha eletto il Wasserfallsteig come sentiero escursionistico più bello della Germania nel 2016, nella categoria di tour giornalieri.
Località: Germania
I Monti Tatras sono una catena montuosa con almeno 29 cime di più di 2,500 metri, situata nella Slovacchia del Nord e in piccola parte nella Polonia meridionale.
Possono essere divisi in tre parti, in base anche alle loro diverse caratteristiche geologiche: i Tatras occidentali, gli Alti Tatras (centrali) e i Tatras Belianske, collegati assieme dalla “Strada della Libertà”, lungo la quale abitano anche i Górale (i “montanari”), una popolazione indigena con una ben distintiva cultura tradizionale. I sentieri per escursioni, più o meno impegnativi, permettono di raggiungere le magnifiche cime attraversando creste rocciose, vallate glaciali o laghi di origine glaciale e incontrare animali rari e endemici come il camoscio o la marmotta alpina.
La cima Kriváň (2.494 m), la cui forma caratteristica ricorda un corno, offre una delle migliori viste di tutte le cime della catena. Con un sentiero che attraversa laghi nascosti e un tratto di scalata senza catene e non troppo pericolosa, si può raggiungere la cima e ammirare la vista a 360 gradi.
Curiosità: si dice che ogni slovacco dovrebbe scalare in cima al Kriváň almeno una volta nella vita. Dal 1955 le camminate nazionali tradizionali sono state dedicate agli eroi locali e la montagna è diventata simbolo nazionale, al punto da essere scelta per essere una delle immagini delle monete di Euro della Slovacchia.
Località: Slovacchia
Il Lake District, noto anche come the Lakes o Lakeland, è una regione montuosa nell’Inghilterra nord-occidentale famosa per i suoi laghi, foreste e montagne. Il Lake District National Park, fondato nel 1951, copre un’area di 2,362 km quadrati. È stato eletto anche sito del Patrimonio culturale UNESCO nel 2017.
Il Fairfield Horseshoe è una classica camminata in cresta a forma di ferro di cavallo che offre ai camminatori bellissime viste che si affacciano sull’intera Lakeland. L’itinerario parte dal centro di Ambleside e attraversa i campi di Rydal prima di entrare nel ripido ma agile sentiero Nab Scar.
Camminando lungo il ripido bordo della valle sospesa a destra, il sentiero diventa roccioso e raggiunge la sommità di Fairfield; l’area è abbastanza piana, non ha segnalatori, e spesso si rischia di trovare nebbia all’arrivo. Continuando lungo la cresta, si raggiunge il sentiero da dove parte la lunga discesa su High Pike e Low Pike, prima di incrociare il sentiero che torna ad Ambleside.
Curiosità: Alfred Wainwright, noto camminatore e autore di guide inglese, disse: “Dal sud sembra come un grande ferro di cavalli con pendii erbosi sotto ad uno skyline costantemente alto…ma manca di quelle qualità drammatiche che piacciono di più agli amanti delle colline.” (Pictorial Guide to the Lakeland Fells)
Località: Regno Unito